Recupero e riqualificazione di infrastrutture outdoor turistico/ricreative

Nel 2020 la Cooperativa si è occupata della progettazione e direzione lavori di interventi migliorativi delle infrastrutture dedicate all’outdoor e del sistema di offerta turistica per tre comuni del territorio del GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone.

Il progetto, finanziato nell’ambito dell’Operazione 7.5.2 del Programma di Sviluppo Locale del suddetto GAL, prevede il recupero e la riqualificazione di siti di arrampicata outdoor, ossia falesie e vie ferrate.

Anno:
2020

Committente:
Comuni di Caprie, Rubiana
e Viù (TO)

Prestazione:
Recupero e riqualificazione
di infrastrutture outdoor turistico/ricreative

Importo lavori:
€ 156.585 

Contestualmente alla realizzazione degli interventi, per le rispettive “Falesie di Mompellato” (Rubiana), “Via Ferrata Rocca Bianca” e “Parete di arrampicata Anticaprie” (Caprie), “Falesie La Baita” e “Falesie di Roc Sapai” (Viù) sono stati avviati gli iter di registrazione all’interno della Rete del Patrimonio Escursionistico della Regione Piemonte (RPE).

Oltre che conseguire un aumento delle possibilità di praticare l’arrampicata, grazie al recupero di alcuni siti parzialmente danneggiati o comunque usurati e/o non più adeguati, tale progetto mira a promuovere, laddove possibile, le pari opportunità fruitive dedicate alle persone con disabilità intellettive.

Infatti, nelle falesie di Anticaprie a Caprie e de La Balma a Viù, si è prevista la creazione di nuovi itinerari e l’adeguamento di alcune vie esistenti al fine di consentire la pratica della cosiddetta “Arrampicata Adattata” o Special Climbing, secondo la definizione della FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana), ovvero l’arrampicata svolta da soggetti affetti da disabilità intellettivo relazionali o cognitivo/intellettive (minorazioni e ritardi cognitivi, autismo, sindrome di Down).

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